Insegnamenti a.a. 2025/26 su Esse3
La mia attività lavorativa inizia, dopo la laurea in Medicina e Chirurgia (Università “La Sapienza” di Roma, con lode) presso l’Istituto di Terapia Medica Sistematica dell’Università “La Sapienza” di Roma, Policlinico Umberto I nell’ambito prima della specializzazione in Malattie del Fegato e del Ricambio Metabolico (Università “La Sapienza” di Roma, 1989, con lode) e poi del dottorato di ricerca in Medicina Sperimentale: Aterosclerosi (Università di Siena, 1994).
In questo periodo entro nel team che inizia le sperimentazioni multicentriche e multinazionali delle statine in fase IIb e III (simvastatina, 1987, pravastatina 1987), cerivastatina 1992, fluvastatina 1994, atorvastatina 1994), del fenofibrato micronizzato (1993), e dello yochol (lo yoghurt arricchito in fitosteroli), sperimentazioni di cui, dal 1990, ne divengo il coordinatore per la sede di Roma. Nel contempo, dal 1991 al 1998, nell’ambito del Progetto FAT.MA. del CNR “Prevenzione e Controllo dei Fattori di Malattia” (sottoprogetto 6), sono stato responsabile dell’ambulatorio del “Progetto Di.S.Co.” (Distretto Sezze Controllo Comunitario) per il diabete, le dislipidemie e l’obesità, esperienza che mi sarà molto utile nella successiva esperienza lavorativa CNR che inizia nel 1999 presso l’attuale Unità di Prevenzione e Protezione (ex Servizio Prevenzione e protezione, la cui sigla SPP ancora ci definisce).
Qui, come tecnologo, mi occupo di attività istituzionali, come la Commissione Mensa, come i corsi di Primo Soccorso per i colleghi delle varie sedi italiane del CNR (ne sono docente e il responsabile a livello CNR nazionale), delle attività svolte dal SPP presso la base artica del CNR “Dirigibile Italia”, di cui sono stato il coordinatore e dove nell’ottobre 2000 ho svolto un corso di Primo Soccorso in inglese per ricercatori e personale italiano e straniero della base. A proposito di Primo Soccorso, dal 2014 al 2024 sono docente di Primo Soccorso presso l’Università “La Sapienza” di Roma nel Corso di Laurea per i Tecnici Laboratorio Biomedico e dal 2025 presso l’Università Europea di Roma (modulo Rianimazione e tecniche di BLS). Aggiungo, dal 2020, la docenza di Medicina Interna (essendo la mia specializzazione equipollente ad essa) presso l’Università Cattolica “Nostra Signora del Buon Consiglio“ nel Corso di Laurea in Infermieristica ad Elbasan, Albania e dal 2025 di Metodologia Medico Scientifica, modulo di Epidemiologia, igiene ambientale e salute globale presso l’Università Europea di Roma.
Tuttavia, grazie a una piena e con divisa attività di ricerca con colui che diventerà il mio attuale Direttore, il Dottor Gianluca Sotis, e grazie all’apertura del mio allora Direttore, l’Ing. Rinaldo Paciucci, ho campo libero per occuparmi di quelle attività concordanti con i miei studi e volte alla prevenzione cardiovascolare a 360°. Così, con il Dottor Sotis, nel 1999 diamo inizio al primo progetto italiano di prevenzione cardiovascolare sui luoghi di lavoro “Promozione e tutela della salute” (ProSa) con la prima applicazione italiana del calcolo computerizzato del rischio cardiovascolare a 10 anni, progetto che sarà esportato, dal 2002 al 2013, con il nome “Coronary Heart Disease Prevention Programme” (CHDPP), in collaborazione con il Medical Service del Food and Agriculture Organization of the United Nations (FAO) di Roma, alle sedi romane della FAO, dell’International Fund for Agricultural Development (IFAD) e del World Food Programme (WFP) e, dal 2015 al 2017, in collaborazione con la Fondazione Italiana per il Cuore e la Società Italiana per lo Studio dell’Arteriosclerosi (SISA) sezione Lazio, di cui allora ero presidente, con in nome “Lavora con il cuore”, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Di questi progetti su citati, ne sono stato ideatore, responsabile scientifico e conduttore sul campo.
Seguiranno altri vari progetti innovativi di cui sarò ancora ideatore, responsabile scientifico e conduttore, quali: dal 1999 al 2001 la “Campagna Ergovision” svolta in collaborazione con la Clinica Oculistica del Policlinico Umberto I di Roma e rivolta ai dipendenti delle sedi romane del CNR, consistente nel controllo della vista mediante strumento ad hoc. Essa ha rappresentato un esempio di prevenzione nei luoghi di lavoro con collegamento con strutture del SSN al fine di una diagnosi precoce dei disturbi della vista e della loro correzione; dal 2000 al 2003, la “Campagna di prevenzione e controllo dell’osteoporosi’’ svolta in collaborazione con la II Clinica Medica del Policlinico Umberto I di Roma e rivolta alla popolazione lavorativa femminile delle sedi romane del CNR di età >45 anni, consistente nella valutazione del T score e dello Z score a livello del calcagno mediante un innovativo strumento ad ultrasuoni, il ‘’Lunar Achilles Express Densitometer Machine’’. Anche questa campagna ha rappresentato un esempio di prevenzione nei luoghi di lavoro con collegamento con strutture del SSN al fine di una diagnosi (e terapia) precoce dell’osteopenia e dell’osteoporosi; dal 2005 al 2008 la “Campagna di prevenzione e controllo della patologia mammaria” svolta in collaborazione con la ASL Roma A e rivolta alla popolazione lavorativa femminile del CNR, consistente nella diagnosi (mediante esame mammografico), prevenzione e terapia del tumore della mammella. Essa ha rappresentato un esempio di collegamento con campagne di screening del SSN, al fine di potenziarne adesioni e migliorarne l’efficacia preventiva e terapeutica; dal 2011 al 2013 la “Farmacia cardiometabolica”, primo studio volto al coinvolgimento dei farmacisti nella prevenzione cardiovascolare sia a livello nazionale, con le farmacie di Sesto San Giovanni (MI), che internazionale, in Argentina, nel 2012-13, grazie a un bilaterale italo-argentino CNR-CONICET; dal 2012 al 2013 il progetto “L’olio di oliva nella prevenzione delle principali malattie degenerative” dell’International Olive Council (IOC) di Madrid con la scoperta delle grandi possibilità che offre il nostro Ente di “allearsi” con altre figure professionali (in questo caso gli agronomi dell’IBIMET-CNR di Bologna, gruppo del dottor Stefano Predieri, con cui, tra l’altro, abbiamo avuto la possibilità di organizzare, nel settembre 2015, un evento al Padiglione Italia dell’EXPO di Milano) che ha portato a un nuovo modello di informazione/formazione, vale a dire l’affiancamento ai classici seminari medici sulla Dieta Mediterranea, di test agronomo-sensoriali di degustazione dell’olio extra-vergine di oliva con riconoscimento delle sue caratteristiche salutari, in primis la ricchezza (o meno) in polifenoli; dal 2013 al 2015 il progetto “Eat Well for a Healthy Third Age (EWHeTA)” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) nell’ambito del Piano Nazionale della Ricerca, Progetto d’Interesse Invecchiamento in cui sono stati realizzati piatti, denominati “Lasagne Mediterranee” (a base di ragù magro, pollo, pesce, lenticchie o soia) facili da preparare, masticare, con tutte le componenti nutrizionali, un adeguato apporto di calorie (ma con un limitato apporto di grassi) e gustose con l’obiettivo di prevenire la fin troppo frequente sarcopenia, presente soprattutto in quegli anziani che vivono da soli e in solitudine; dal 2021 a tutt’oggi il progetto Erasmus+ “Women’s Hurdles” dell’Unione Europea che affronta gli ostacoli delle donne a svolgere attività fisica ludico-sportiva con l’obiettivo di individuare pratiche innovative che possano stimolare e facilitare la pratica sportiva in tutte le donne, di qualsiasi età e, soprattutto, in quelle con carichi di lavoro anche familiari.
L’esperienza accumulata nel campo della Medicina sui luoghi di lavoro (la cosiddetta ‘’Workplace Medicine’’) ha portato alla mia nomina di rappresentante CNR nella Conferenza Permanente dei Direttori Generali degli Enti Pubblici di Ricerca (CODIGER) che, con il programma ‘’Welfare nella ricerca’’, ha l’obiettivo di tutelare la salute del personale della ricerca pubblica.
Sempre in un’ottica educativo-formativa, ci siamo occupati anche degli studenti, per cui abbiamo aderito a progetti di ‘’Alternanza scuola-lavoro” con varie scuole superiori romane in cui, come tutor formativo esterno, ho eseguito corsi di Primo Soccorso e rianimazione cardio-polmonare e, in stretta collaborazione con l’Ufficio Stampa del CNR (altre grande risorsa dell’Ente), nell’ambito di varie edizioni del progetto “Scienziati e Studenti”, abbiamo insegnato ai giovani non solo a prevenire i fattori di rischio cardiovascolari e oncologici ma, con l’aiuto di un film-maker, ad apprendere le tecniche per girare dei cortometraggi che sono divenuti materiale per campagne di prevenzione con la forza del messaggio tra pari. Questa idea di progetto, presentato nel 2018 insieme alla Slovenian Heart Foundation (SHF) con il nome “Medical doctors, film-makers, journalists and students allied in the cardiovascular prevention”, ha vinto un finanziamento dell’EHN (European Heart Network) ed è stato svolto, in collaborazione con la SIPREC (Società Italiana Prevenzione Cardiovascolare) e la SHF, in scuole superiori italiane (di Bari, Genova, Latina, Milano, Ostuni e Roma) e slovene. A proposito di progetti a partenza CNR esportati in Europa, cito anche il “A vending machine for a friend: a way to encourage healthier choices at school and reduce overweight”, è risultato vincitore di un finanziamento EHN del 2020 ed eseguito, in collaborazione con la SIPREC e la Lithuanian Heart Association (LHA), in scuole superiori laziali e lituane e consistito nel divulgare a docenti e studenti i principi della sana alimentazione attraverso seminari ad hoc e nell’intervenire sulle macchinette distributrici di cibi e bevande presenti nelle scuole introducendo, accanto a quelle già presenti, notoriamente contenenti soprattutto cibi ricchi in grassi, zuccheri, sale e calorie, macchinette con alimenti a medio-basso contenuto in grassi, zuccheri, sale e calorie. Di entrambi i progetti ne sono stato l’ideatore e il responsabile scientifico.
Vorrei aggiungere alcune note curriculari che possano testimoniare il mio interesse e Impegno in ottica di informazione, formazione e divulgazione, quali:
1) l’attività editoriale con 151 articoli (di cui 103 come primo Autore) pubblicati su riviste e libri nazionali ed internazionali e con oltre 200 relazioni orali o poster a congressi di settore o anche in manifestazioni per il grosso pubblico su argomenti vertenti prevalentemente su epidemiologia e fattori di rischio cardiovascolare, trattamento dietetico, nutraceutico e farmacologica delle malattie metaboliche e di medicina preventiva nei posti di lavoro. Inoltre, ho scritto due libri: nel 1998 “Ipercolesterolemia e malattia coronarica” (di cui sono state distribuite 40.000 copie ai medici italiani) e nel 2006 “La prevenzione e protezione in ambienti estremi: alta quota e basse temperature” (libro CNR);
2) l’attività di Co-editore delle riviste International Journal of Cardiology, Cardiovascular Risk and Prevention e di Cuore e Vasi; di Board editoriale di Frontiers in Cardiovascular Medicine e di Pharmanutrition and Functional Foods; di revisore di riviste internazionali (Aging, Atherosclerosis, European Heart Journal, High Blood Pressure and Cardiovascular Prevention, Indonesian Biomedical Journal, PLOS ONE) per articoli riguardanti l’epidemiologia, la nutrizione, le malattie del metabolismo lipidico e la prevenzione cardiovascolare;
3) dal 1995, inizia l’attività mediatica con la partecipazione a oltre 60 servizi televisivi per la Radiotelevisione Italiana (RAI) per programmi televisivi (ad es., “Uno mattina”, “TG2 Salute”, “Medicina 33”, “Geo&geo”), per Canale 5 (programma “TG5 Salute”) e altre reti locali, su argomenti vertenti sui fattori di rischio cardiovascolari, sulla nutrizione e sulla prevenzione cardiovascolare; la consulenza, come nutrizionista, alla rivista OK Salute e benessere e OK-Salute.it; la partecipazione alla Campagna Nazionale di Prevenzione del Rischio Cardiovascolare Globale della Fondazione Italiana per il Cuore, in qualità di formatore della classe medica sul rischio cardiovascolare; dal 2002, la collaborazione con i giornalisti dell’Ufficio Stampa del CNR alla preparazione di innumerevoli (circa 50) articoli-interviste sulla rivista Almanacco del CNR. Grazie a queste attività, sono diventato membro del REPRISE (Register of Scientific Experts set up at the MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) per la sezione Scientific popularization;
4) il ruolo di componente di Direttivi e Comitati Scientifici della SIPREC (e suo rappresentante all’EHN di Bruxelles e della Fondazione Dieta Mediterranea; di rappresentante CNR nel Consiglio Direttivo della Fondazione Lorenzini e nella già citata Conferenza Permanente dei Direttori Generali degli Enti Pubblici di Ricerca (CODIGER); di componente del Comitato Tecnico-Scientifico del Gruppo CNR Nutraceutical Health Enhancig Functional Food (NUTRHEFF) coordinato dal Dipartimento di Scienze Bio-Agroalimentari del CNR di Roma; di membro del Whole Grain Initiative Group; di past-president della Società Italiana per lo Studio dell’Arteriosclerosi (SISA), sezione Lazio; di past-president per la Società Italiana di Nutraceutica (SINUT) sezione Lazio; di past-vice-president dell’Italian Society of Extreme Environment Medicine (ISEEM); di presidente del Lions Club Latina Host per l’anno lionistico 2022-23.
Infine, un accenno alle esperienze lavorative in strutture sanitarie estere durante la specializzazione o il dottorato di ricerca, che hanno contribuito a consolidare la padronanza dell’inglese, del francese e dello spagnolo (lingue con cui ho scritto articoli e tenuto seminari in presenza e, da qualche anno, anche via web): medico presso il Policlinica del Valles di Granollers, Spagna (settembre 1986); ricercatore presso il Nordic School of Public Health di Goteborg, Svezia (agosto 1991); ricercatore presso la Lipid Clinic of Rehabilitation Research Center di Turku, Finlandia (agosto 1992); docente nel Programma Universitario “Lipoproteinas y arteriosclerosis” della Società Spagnola di Arteriosclerosi presso le Università di San Sebastian, Cadiz, Valladolid e Cordoba, Spagna (aprile/ottobre 1993); ricercatore presso la Division of Health and Chronic Diseases del Public Health Institute di Helsinki, Finlandia (giugno 1993); ricercatore presso i Public Health Institutes di Helsinki e Joensu, Finlandia (aprile 1995); ricercatore presso l’Università d Helsinki e la industria Valio di Helsinki, Finlanda, nell’ambito della già citata sperimentazione dello yochol (1998-99).
A questi soggiorni, si sono aggiunti quelli in relazione a progetti CNR: a Buenoa Aires e Salta, Argentina (novembre 2012 e novembre 2013) per il su citato progetto bilaterale CNR-CONICET ‘’Farmacia Cardiometabolica’’.
Infine, grazie all’esperienza teorico-pratico-professionale nel campo del Primo Soccorso, ho partecipato alla selezione on-line per partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, Brasile come medico di Primo Soccorso e, nell’agosto 2016, ho ricoperto tale ruolo al Torneo di golf maschile e femminile (responsabile delle buche 5 e 6 del percorso di gara).