Lunedì 20 ottobre 2025 rimarrà una data storica per l’Università Europea di Roma. Con grande entusiasmo e partecipazione, si è svolta la prima giornata di formazione pratica dei nostri studenti del Corso di Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia presso il Centro di Simulazione Medica Avanzata (CESMAT). Un momento particolarmente significativo che segna/ testimonia l’inizio/l’avvio di un percorso formativo innovativo e ad alto contenuto tecnologico.
Il Centro, realizzato grazie al prezioso contributo della Fondazione Roma, replica scenari reali in cui si verificano situazioni di tipo medico emergenziale, all’interno del quale gli studenti – e in un futuro specializzandi- possono affrontare i quotidiani percorsi diagnostico-terapeutici e interventistici su simulatori-paziente. Il CESMAT è, infatti, dotato di una Simulation Room con simulatori robotizzati dotati di algoritmi di Intelligenza artificiale (Hal e Axel), collegata a una cabina di regia, e di tre Skill room con simulatori per diagnosi e interventi medico chirurgici e si avvale di macchinari di simulazione avanzata di ultima generazione, nonché di visori per realtà virtuale aumentata e metaverso.
Dalla teoria alla pratica: studenti protagonisti del training clinico
Per l’occasione sono state organizzate per tutti gli studenti sessioni di training pratico durante le quali hanno potuto realizzare, per la prima volta, un esame obiettivo completo e accurato su un paziente simulato (HAL), esplorando in maniera completa la funzione polmonare, cardiaca, addominale e vascolare e, con il supporto di un sistema di monitoraggio in tempo reale dei parametri pressori ed elettrocardiografici del paziente.
La formazione si è arricchita con la gestione di diversi scenari clinici di modifica dei parametri respiratori e cardiaci, che hanno permesso agli studenti di confrontarsi con condizioni complesse come aritmie cardiache, alterazioni della funzione respiratoria e anche una simulazione di arresto cardiaco.
Simulazione, comunicazione e realtà aumentata: il futuro della didattica medica
Attraverso l’interazione con il simulatore robotizzato AXEL l’esame obiettivo si è arricchito di un ulteriore aspetto formativo fondamentale: la comunicazione. Tramite un sistema di comunicazione vocale, infatti, gli studenti sono stati in grado di interloquire con il paziente, di porgli delle domande e di fornirgli delle risposte, esercitandosi non solo nella diagnosi, ma anche nelle fondamentali abilità comunicative del medico.
Un ulteriore momento di grande valore formativo è stata la sessione dedicata alla realtà virtuale aumentata e al metaverso, durante la quale gli studenti hanno esplorato in modo immersivo diverse dimostrazioni dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano, esplorando gli organi nella loro interezza, potendoli scorporare per un esame più accurato e analizzandoli da qualsiasi prospettiva.
È stato un momento ricco di emozione e soddisfazione, non solo per gli studenti, ma anche per tutto il corpo docente presente e per chi ha lavorato con dedizione alla realizzazione di questo ambizioso e innovativo progetto.