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APERTURA MASTER MOT – LECTIO MAGISTRALIS “GLI SCENARI DEL TURISMO CHE CAMBIA”

Data: 30/01/2017

Master MOT – V edizione- Anno accademico 2016/2017

Aula Master 31 gennaio 2017 ore 9:30.

Inaugurata ufficialmente la 5° edizione del Master MOTManagement delle Organizzazioni Turistiche con il saluto del Magnifico Rettore Padre Pedro Barrajón, L.C. ai 18 studenti e alle coordinatrici Prof. Carmen Bizzarri e Prof. Alessandra Romano. A seguire la Lectio Magistralis “Gli scenari del turismo che cambia” tenuta da Marco Misischia, imprenditore di successo del settore alberghiero e dell’incoming di nicchia, coautore del libro ““Il turismo a Roma – Per crescere tutti. Per crescere assieme”.

LE QUESTIONI DEL LAVORO FRA DIRITTO ED ECONOMIA AFFRONTATE IN UN UNICO MASTER ALL’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA

Data: 17/01/2017

Le questioni del lavoro fra diritto ed economia affrontate in un unico Master all’Università Europea di Roma

L’Università Europea di Roma ha attivato anche quest’anno il Le questioni del lavoro fra diritto ed economia affrontate in un unico Master all’Università Europea di Roma, orientato all’integrazione piena ed operativa delle discipline giuslavoritiche con quelle economico-aziendali e macroeconomiche del lavoro.

L’elemento innovativo del Master è l’integrazione, non solo teorica ma soprattutto operativa (attraverso laboratori guidati dai docenti), fra i saperi giuridici e quelli economici relativi alla gestione dei rapporti di lavoro, sia a livello individuale che collettivo per preparare professionisti a saper valutare insieme la norma e il suo impatto gestionale nell’organizzazione, anche economica, dell’azienda e del contesto produttivo in cui va applicata.

Il corso, infatti, si propone di offrire una solida formazione specialistica sul Diritto del Lavoro, Sindacale e della Sicurezza Sociale, italiano ed europeo, posto in correlazione con gli elementi di Economia Aziendale, nonché con elementi di Macroeconomia, di misurazione statistica del mercato del lavoro connessi alla gestione dei rapporti di lavoro e delle risorse umane sotto il profilo individuale, collettivo, previdenziale, nonché sotto il profilo operativo connesso alle politiche di governo del mercato del lavoro.

Arricchiscono l’offerta formativa elementi fondamentali di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni.

Il Master è diretto, fra gli altri, a liberi professionisti nelle aree della consulenza del lavoro (avvocati, commercialisti e revisori contabili, consulenti del lavoro, consulenti d’impresa); dirigenti e funzionari di associazioni di categoria, di associazioni sindacali, di enti bilaterali; dirigenti e funzionari addetti alla gestione e all’amministrazione del personale e allo sviluppo delle risorse umane di imprese industriali e terziarie.

Il corpo docente si compone di primari studiosi di livello nazionale ed internazionale delle materie coinvolte, nonché da professionisti e operatori di lunga esperienza.

Coordinatori del Master sono il Prof. Pasquale Sandulli e il Prof. Felice Testa.

E’ possibile consultare la scheda del Master.

Per ulteriori informazioni:

Tel. 06 665431

E-mail: felice.testa@unier.it (Coordinatore del Master)

paola.botticelli@unier.it (Segreteria)

LA SOLIDARIETÀ È UNA SPERANZA PER IL DOMANI

Data: 29/12/2016

Sono tanti gli invisibili della società contemporanea: i migranti che muoiono in mare cercando una speranza, i disabili che affrontano ogni giorno una vita piena di ostacoli, le nuove schiave della prostituzione e della tratta, gli anziani soli, le vittime della droga e delle nuovo forme di dipendenza.

Queste persone esistono. Ma a volte sembriamo non accorgercene, perché vivono in eterne periferie dell’anima e dello spazio, ai margini della storia. Ce ne ricordiamo soltanto attraverso statistiche e numeri.

Di questi temi si è parlato in un incontro all’Università Europea di Roma, ispirato alle poesie di Cesare Davide Cavoni, giornalista di TV2000, raccolte nel suo libro “Censimento degli invisibili”.

“In definitiva, lo sforzo di queste poesie – ha ricordato Cavoni – è quello di raccontare storie e dare senso e nome alla realtà”. Una realtà in cui, a volte, si muovono figure familiari e al tempo stesso lontanissime.

“Ma c’è anche un altro tipo di invisibilità che caratterizza i nostri tempi”, ha spiegato nel suo intervento Carlo Climati, giornalista e scrittore. “E’ l’invisibilità del bene e delle buone notizie che vengono trascurate da alcuni mezzi di comunicazione”.

“Oggi – ha sottolineato Climati – c’è una tendenza a dipingere il mondo a tinte scure, come se fosse irrimediabilmente corrotto. Eppure basterebbe guardarsi intorno per accorgersi che esistono tante bellissime storie di solidarietà. Sono le opere semplici di chi ha saputo illuminare la vita quotidiana con un piccolo gesto d’aiuto per gli altri”.

Un esempio di queste esperienze positive è stato offerto, nel corso dell’incontro, dalle testimonianze di Tommaso Colella e Mara Stano, della Comunità Nuovi Orizzonti, impegnata da anni in azioni di solidarietà a sostegno di chi è in grave difficoltà, con una particolare attenzione alle problematiche dei ragazzi di strada e del mondo giovanile.

“Nuovi Orizzonti nasce proprio con la ricerca degli invisibili da parte della fondatrice Chiara Amirante”, hanno spiegato i rappresentanti della comunità. “Chiara si avvicinava alle persone in difficoltà intorno alla Stazione Termini di Roma e poneva loro la domanda: come stai? Da questo semplice gesto di affetto e di vicinanza è nato un percorso che ha portato tante vite a rinascere e a ritrovare fiducia nel domani”.

L’incontro è stato accompagnato dalla lettura di alcune poesie, con Maria Rita Di Prospero. In conclusione, Padre Nicola Tovagliari LC, Cappellano dell’Università Europea di Roma, ha ricordato l’importanza del donare amore agli invisibili che ci circondano, sforzandosi di seguire la cultura dell’incontro e dell’accoglienza.

Carlo Climati

UN CENSIMENTO DEGLI INVISIBILI

Data: 23/11/2016

Incontro all’Università Europea di Roma sulle periferie dell’anima e dello spazio

Martedì 29 novembre 2016, alle 13:30, all’Università Europea di Roma, si terrà l’incontro “Un censimento degli invisibili“.

Sarà un viaggio alla ricerca degli invisibili nel mondo di oggi, attraverso riflessioni, testimonianze e letture di poesie.

Nella società di oggi sono tanti gli esseri umani “invisibili”.

Esistono, ma sembriamo non accorgercene.

Attraverso il linguaggio della poesia è possibile fare un “censimento” di queste persone che ci sfuggono.

Sono gli invisibili che vivono in eterne periferie, dell’anima e dello spazio, ai margini della storia.

Sono i migranti che muoiono in mare, cercando una speranza.

Sono i disabili, costretti spesso ad una vita in salita, tra barriere ed ostacoli.

Sono i carcerati, che sperano nella possibilità di una vita nuova.

Sono le nuove schiave della prostituzione e della tratta, che subiscono violenze senza fine.

Sono le vittime delle guerre e dei regimi.

Sono i malati terminali, in coma o in stato vegetativo persistente,

Sono i disoccupati, che hanno perso il lavoro a quarant’anni e non riescono a ritrovare uno spazio nella società.

Sono i poveri, gli anziani, gli emarginati, i diversi, le persone senza fissa dimora, le vittime della droga e delle nuove forme di dipendenza….

Figure familiari, che ci capita di incontrare nella vita quotidiana. Ma che possono sembrare ai nostri occhi lontanissime o addirittura inesistenti, se restiamo chiusi nel nostro guscio di egoismo e di incomunicabilità.

Ne parleranno Cesare Davide Cavoni, giornalista di TV2000, autore del libro di poesie “Censimento degli invisibili, e Carlo Climati, giornalista e scrittore.

Una parte dell’incontro sarà dedicata alle testimonianze della Comunità Nuovi Orizzonti, storie di vita e di speranza. Questa comunità internazionale, fondata da Chiara Amirante, si pone l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale, realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi è in grave difficoltà, con una particolare attenzione alle problematiche dei ragazzi di strada e del mondo giovanile.

I dialoghi si alterneranno ad una lettura di poesie sul tema degli invisibili, con Maria Rita Di Prospero.

Concluderà l’incontro una riflessione di Padre Nicola Tovagliari LC, Cappellano dell’Università Europea di Roma.

L’ingresso è libero. Per informazioni: Tel. 06 665431.

Carlo Climati.

L’UOMO AL CENTRO: UNA SPERANZA PER IL DOMANI

Data: 22/11/2016

Il monachesimo alle radici della società di oggi” è il tema del convegno che si è tenuto martedì 22 novembre 2016, all’Università Europea di Roma.

Nel corso dell’incontro è stato presentato il volume “San Benedetto e l’Europa nel 50° della Pacis nuntius. Materiali per un percorso storiografico”, a cura di Pierantonio Piatti e Renata Salvarani (Libreria Editrice Vaticana).

“Il monachesimo – ha spiegato la Prof.ssa Renata Salvarani, docente di Storia del Cristianesimo all’Università Europea di Roma – è un filo conduttore e motivo fondante della cultura europea. Dal punto di vista storico è una cartina di tornasole per fare emergere modelli di sviluppo, regole per la creazione di comunità, modalità di voto e di gestione delle decisioni, contratti, forme del rapporto con la natura, con la medicina, la cultura classica, integrazioni di popoli diversi.

Oggi, in un’epoca in cui occorrono strumenti nuovi per interpretare la realtà e per progettare il futuro, questo tema è più che mai attuale ed è al centro della storiografia internazionale, sia in Europa che negli Stati Uniti.

Soprattutto in ambito economico, il mondo dei benedettini offre spunti e schemi di gestione. Come hanno potuto piccoli gruppi di uomini e di donne creare surplus, rivitalizzare aree incolte, diffondere tecniche e coltivazioni, fino a favorire la ripresa di un continente stremato da secoli di ripiegamento, calo demografico, scontri e dalle grandi migrazioni altomedievali?

E’ vero che, grazie alla loro rete estesa a tutto il continente, i monasteri possono essere considerati le multinazionali del Medioevo, ma è altrettanto importante mettere in luce che hanno sviluppato anche modelli di condivisione della ricchezza, degli spazi e dei tempi, all’interno di un preciso rapporto con la natura e con Dio, basato sull’unità del creato e dell’uomo. L’umanesimo benedettino concepisce la ricchezza e il lavoro finalizzati a questa totalità e a questo deve la sua efficacia.

Compito dell’università e della ricerca non è replicare in modo applicativo modelli che si stanno rivelando sempre più esausti, se non fallimentari. E’ piuttosto puntare all’innovazione e alla sperimentazione, anche attingendo alla ricchezza della storia, formando persone in grado di elaborare criticamente forme di produzione e di condivisione che mettano di nuovo al centro l’uomo”.

Carlo Climati

IL MONACHESIMO ALLE RADICI DELLA SOCIETÀ DI OGGI

Data: 18/11/2016

Oggi sentiamo parlare spesso di diritti della persona, di libertà d’espressione, di tutela dell’ambiente e della salute, di pace, di progresso e di diffusione della cultura.

Tutte queste cose ci sembrano conquiste dell’era contemporanea. In realtà sono il frutto di un percorso che ha le sue radici anche nella tradizione del monachesimo.

San Benedetto da Norcia e i monaci che a lui hanno ispirato le proprie vite sono stati elementi di identità e di sviluppo dell’Europa. In che modo il loro modello ha influenzato la società? Come la loro pedagogia dell’esempio ha trasformato comportamenti e sistemi di organizzazione delle comunità e delle produzioni?

Le élites culturali del Medioevo e dei secoli successivi hanno interagito con il monachesimo benedettino? In quali modi la lezione di San Benedetto da Norcia è stata letta e riletta dagli eruditi e dagli storici, fino ai giorni nostri?

Sanità, educazione, conoscenze tecniche, elementi interculturali, modelli di gestione e di distribuzione della ricchezza hanno trovato sviluppo all’interno della rete dei monasteri interagendo anche con la società europea tutta. Come si è attuato questo scambio? Si può parlare di una pedagogia dell’esempio che ha orientato comportamenti e mentalità generali?

Di questi temi si parlerà martedì 22 novembre 2016, alle 16:00, all’Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190, nella tavola rotonda “Il monachesimo alle radici della società di oggi“.

Nell’occasione sarà presentato il volume “San Benedetto e l’Europa nel 50° della Pacis nuntius. Materiali per un percorso storiografico”, a cura di Pierantonio Piatti e Renata Salvarani (Libreria Editrice Vaticana). Si tratta degli atti delle Giornate di studio promosse dall’Università Europea di Roma con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura il 28 e il 29 ottobre 2014.

I saggi, affidati ai maggiori studiosi europei del tema, hanno come oggetto la percezione della figura di Benedetto da Norcia nelle diverse epoche, nel contesto della societas christiana, all’interno del mondo monastico e nella

storiografia, fino agli studi più recenti, di cui delineano il panorama nelcontesto italiano ed europeo.

Intervengono P. Pedro Barrajòn LC, Rettore dell’Università Europea di Roma, P. Juan Javier Flores Arcas OSB, Rettore del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo e gli Autori del volume.

Introduce e modera Andreas Steiner, Direttore della rivista “Medioevo”.

Per informazioni: tel. 06 665431

Carlo Climati

TRASFORMATI DALL’AMORE: UNA STORIA VERA

Data: 18/11/2016

Proiezione del film “Il cuore dell’assassino” all’Università Europea di Roma, sul tema del perdono

Un fanatico indù uccide brutalmente una missionaria cristiana. La famiglia di lei lo perdona ed ottiene la sua scarcerazione. Lo accoglie come un figlio e un fratello attraverso il rito induista del Rakhi.

E’ una storia vera, raccontata nel film “Il cuore dell’assassino”, vincitore di numerosi premi, che sarà proiettato giovedì 1 dicembre 2016, alle 19:00, all’Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190.

L’incontro, con ingresso libero, è organizzato dallo stesso ateneo in collaborazione con l’Associazione Religions For Peace.

Seguirà un dibattito a cui parteciperanno la regista del film Catherine McGilvary e il Presidente dell’Associazione Religions For Peace dott. Luigi De Salvia.

“Ho scelto di raccontare la storia dal punto di vista dell’assassino – ha spiegato la regista – perché sia chiaro che il perdono incondizionato trasforma nel profondo non soltanto chi lo offre, ma ancora più chi ne è oggetto. Possiamo riconoscerci nel protagonista, anche se non abbiamo compiuto un gesto altrettanto efferato. La sua lotta per innalzarsi dalle tenebre alla luce è qualcosa che viviamo ogni giorno in quanto esseri umani. Identificandoci con lui, arriviamo a comprendere che, malgrado tutti i nostri errori, possiamo in qualsiasi momento essere trasformati dall’amore”.

Per informazioni: tel. 06 66.54.39.21

Il sito del film è www.cuoredellassassino.it

REFERENDUM COSTITUZIONALE: L’ITALIA A UN BIVIO. SÌ E NO A CONFRONTO

Data: 14/11/2016

Martedì 15 novembre 2016, alle 11:00, all’Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190, si terrà il seminario “Referendum costituzionale: l’Italia a un bivio. Sì e no a confronto”.

Introdurrà l’incontro il Prof. Emanuele Bilotti, Ordinario di Diritto Privato e Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza all’Università Europea di Roma.

Interverranno il Prof. Giuseppe Colavitti, Associato di Diritto Pubblico all’Università dell’Aquila e Docente nella Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università Europea di Roma, e il Prof. Filippo Vari, Ordinario di Diritto Costituzionale nel Corso di Laurea in Giurisprudenza all’Università Europea di Roma.

“È sicuramente un bene – ha spiegato il Prof. Emanuele Bilotti – che, in vista della prossima consultazione referendaria, nella quale saremo chiamati a confermare o a respingere la riforma costituzionale elaborata dal Parlamento, tutti i cittadini possano essere informati in maniera adeguata. Un’informazione corretta non è però sempre accessibile per tutti, in particolare per quanti non possono contare su una formazione giuridica. D’altra parte, i contenuti della riforma sono piuttosto articolati e presentano indubbiamente una certa complessità sotto il profilo tecnico-giuridico.

È dunque in un’ottica di servizio che, come docenti del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza dell’Università Europea di Roma, abbiamo organizzato un breve momento di approfondimento e di confronto sulla riforma: un momento appositamente pensato, peraltro, per gli elettori più giovani, gli studenti delle ultime due classi delle Scuole superiori.

Si tratta di un pubblico che conosciamo bene e che sappiamo essere giustamente esigente. È un pubblico che si tiene per lo più lontano dai confronti televisivi, ma che cerca nondimeno risposte chiare e non accetta di essere strumentalizzato. Il nostro obiettivo è allora quello di esporre i contenuti della riforma in una maniera corretta e non approssimativa, ma pur sempre con semplicità e senza rischiare di annoiare con inutili tecnicismi.

È evidente poi che un’iniziativa di questo tipo non intende assolutamente orientare il voto in un senso o nell’altro. L’Università Europea di Roma, in quanto alta Istituzione formativa, non si schiera certo politicamente. Come già in altre circostanze, però, non si tira indietro quando si tratta di mettere le proprie competenze tecniche al servizio della società. L’equilibrio dei contenuti sarà assicurato dal coinvolgimento di due specialisti del diritto costituzionale, i quali, nel dibattito scientifico che ha accompagnato l’elaborazione della riforma, hanno già avuto modo di assumere posizioni antagoniste nella valutazione dei suoi contenuti da un punto di vista rigorosamente tecnico”.

Carlo Climati

TECNOLOGIE DIGITALI, ARTE E CULTURA ALL’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA

Data: 07/11/2016

Innovazione tecnologica e conoscenza sul campo del patrimonio artistico. Sono queste le caratteristiche del Corso di perfezionamento per Operatori della valorizzazione del territorio e del Corso di Alta formazione per Guide turistiche che iniziano martedì 8 novembre 2016, alle 15, all’Università Europea di Roma, via degli Aldobrandeschi 190.

L’edizione di quest’anno, la terza, è stata rinnovata nella formula e nell’impostazione, per rispondere meglio alle esigenze di formazione e aggiornamento di professioni che stanno vivendo grandi trasformazioni in un contesto globale sempre più concorrenziale.

E’ basata sulla centralità delle tecnologie digitali e su un ricco programma di lezioni in esterno, sopralluoghi, simulazioni di visite, incontri con i direttori dei musei. Questa doppia dimensione permetterà sia di acquisire strumenti operativi per posizionarsi efficacemente sul mercato, sia di consolidare metodologie di studio per l’approfondimento e per l’inserimento in aree diverse, in Italia e in Europa. Consente inoltre di sviluppare, grazie al ruolo di collegamento dell’Università, una rete di contatti che faciliteranno l’operatività e un rapporto diretto con le diverse tipologie di soggetti del sistema turistico culturale.

Ogni iscritto, durante i corsi, dovrà sviluppare un progetto professionale o imprenditoriale individuale, con il supporto dei professori e degli esperti che compongono il Collegio dei Docenti: nei prossimi sei mesi ciascuno implementerà le attività che già svolge oppure ne avvierà di nuove, potenziando la propria rete di contatti, definendo il business plan, valutando l’efficacia di azioni e iniziative.

Le lezioni teoriche sono trasmesse anche in streaming, con la creazione di una vera e propria aula virtuale in cui tutti possono interagire anche in voce. Uno dei punti di forza dei corsi è la formazione di un gruppo di professionisti con curriculum già consolidato e competenze diversificate, che lavorano insieme, si confrontano e sviluppano iniziative economiche e occupazionali comuni.

Carlo Climati

UN AIUTO SUL WEB PER ORIENTARSI NEL MONDO UNIVERSITARIO

Data: 04/11/2016

Tanti giovani, oggi, hanno bisogno di individuare il corso di studi più adatto alla propria personalità e sensibilità. È una decisione importante, dalla quale può dipendere il futuro inserimento nel mondo del lavoro.

L’Università Europea di Roma presenta in questi giorni una proposta innovativa; sulla pagina www.uer.it/test/ i giovani potranno sperimentare un percorso gratuito di primo orientamento per la scelta degli studi, denominato “UEROrienta”.
Consiste, prima di tutto, in un questionario di approfondimento on line su tre aree: decisionalità, interessi e conoscenza del corso di laurea.

Il report narrativo finale riporta i risultati ottenuti dallo studente rispetto alle aree esplorate. Descrive e spiega questi risultati, accompagnandoli con una rappresentazione grafica e con indicazioni personalizzate sulla base dei fabbisogni di orientamento emersi.

La possibilità di visualizzare le risposte permette allo studente di aumentare la conoscenza relativa al corso di laurea di suo interesse. Infine la lettura del report personalizzato gli suggerisce possibili vie diorientamento per una scelta adeguata e vantaggiosa.

“La scelta del percorso di studi è una delle più importanti decisioni da prendere nell’arco della vita”, spiega la Dott.ssa Sara Pelli, ResponsabileOrientamento dell’Università Europea di Roma. “Da essa dipenderanno la soddisfazione per gli studi intrapresi, la motivazione a proseguirli, lo slancio verso la realizzazione professionale e la quantità di benessere che di fatto si sperimenterà.

L’utilità dell’orientamento sta proprio nell’aiutare gli studenti a conoscersi, e di conseguenza ad indirizzarli verso quelle aree di studio e del lavoro nelle quali potranno ottenere i migliori risultati”.

Il percorso avviato sul sito web dell’Università Europea di Roma poi continua: sarà possibile prenotare un colloquio personale con un esperto di orientamento oppure sostenere un test di orientamento in sede per ricevere successivamente un profilo personalizzato.

Per ulteriori informazioni:

Dott.ssa Sara Pelli – +39 06 66543924 – +39 380 4380907 – email