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TESTAMENTO BIOLOGICO

Data: 18/10/2017

Circoli Culturali Giovanni Paolo II

Conferenza

Testamento Biologico e Fine Vita,
a che punto siamo?
Riflessioni sulla legge in esame al Senato

Martedì 24 Ottobre 2017 alle ore 20:30

Ambrosianeum, Via delle Ore 3, Milano

COMUNICATO STAMPA

I Circoli Culturali Giovanni Paolo II propongono un incontro di riflessione e aggiornamento su un tema di speciale attualità, argomento delicato e da tempo oggetto di animata discussione in Parlamento. Quali sono le implicazioni, dal punto di vista giuridico ed etico, di questa legge così come è arrivata al Senato? Potrebbe subire ancora modifiche? Come verrà letta dai mass media?

Il Prof. Alberto Maria Gambino, Prorettore dell’Università Europea di Roma, Presidente nazionale di Scienza & Vita, affronterà l’argomento dal punto di vista giuridico, mentre Padre Gonzalo Miranda, L.C., darà una visione sulle conseguenze morali che questa legge può avere.

Modererà Padre Luca Gallizia, L.C.

L’incontro si terrà Martedì 24 Ottobre alle ore 20.30, a Milano, presso la sala Falck dell’Ambrosianeum di Milano, in Via delle Ore 3.

Per informazioni: lmgallizia@legionaries.org

Informazioni sui relatori:

Prof. Alberto Maria Gambino
Il Professor Gambino, Presidente di Scienza & Vita, è Prorettore dell’Università Europea di Roma e professore ordinario di diritto privato; è Presidente dell’Italian Academy of the Internet Code e Direttore Scientifico della rivista “Diritto, Mercato e Tecnologia”. È stato direttore del Dipartimento di Scienze umane e della Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali. Ha insegnato come docente di ruolo nell’Università degli studi di Napoli “Parthenope”, e come docente incaricato alla Luiss “Guido Carli” e Sapienza Università di Roma. È anche docente di filosofia del diritto, di diritto dell’informatica e di diritto sportivo

Dal 2014 è membro del Comitato etico dell’Istituto Superiore della Sanità e dal 2016 è Presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita. Numerosi sono i suoi interventi nel dibattito pubblico in materia di legislazione sanitaria, bioetica e biodiritto.

Padre Gonzalo Miranda, L.C.
Padre Miranda è Preside della Facoltà di Bioetica presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, professore ordinario di Bioetica e professore invitato di Teologia. Dal 2004 al 2006 è stato delegato rappresentante della Santa Sede alle riunioni del Comitato Internazionale di Bioetica dell’UNESCO. Attualmente è membro del Consiglio Direttivo della FIBIP (Federazione Internazionale di Centri di Bioetica di Ispirazione Personalista) e del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân sulla Dottrina Sociale della Chiesa. Direttore della rivista «Studia Bioethica».

Le tematiche da lui affrontate più frequentemente nell’ambito della bioetica sono: lo statuto dell’embrione umano, l’aborto,la riproduzione assistita, la diagnosi prenatale, i trapianti di organi, l’accertamento della morte, l’etica alla fine della vita, l’eutanasia, la bioetica e il magistero cattolico, L’UNESCO e la bioetica.

Scarica la locandina.

UN SOGNO NEL PALLONE

Data: 05/10/2017

Proiezione del film “Crazy for football” all’Università Europea di Roma

Giovedì 19 ottobre 2017, alle 19, all’Università Europea di Roma, si terrà la proiezione del film “Crazy for football”, vincitore del David di Donatello 2017 come migliore docu-film. L’ingresso è libero.

Il film, diretto da Volfango De Biasi, racconta la storia di un gruppo di pazienti psichiatrici provenienti da diversi dipartimenti di salute mentale da tutta Italia, uniti da un sogno: quello di partecipare ai Mondiali per pazienti psichiatrici a Osaka, in Giappone.

Accompagnati dallo psichiatra Santo Rullo e coordinati da Enrico Zanchini (allenatore) e dall’ex pugile Vincenzo Cantatore (preparatore atletico), il gruppo di pazienti affronterà diverse sfide sul campo. L’obiettivo per ognuno di essi sarà quello di riuscire ad entrare nella rosa finale dei 12 giocatori che parteciperanno al ritiro e, successivamente, al Campionato Mondiale.

Alla proiezione del film nell’Università Europea di Roma saranno presenti lo psichiatra Santo Rullo, Francesco Trento, coautore del libro “Crazy for football”, Giovanni De Cesare e la calciatrice Debora Novellino in rappresentanza del Programma “Allenarsi per il futuro” promosso da Bosch Spa e Randstad.

FAKE NEWS, POST VERITÀ E HATE SPEECH, IL NUOVO CORSO DELL’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA

Data: 12/09/2017

Sarà Marco Camisani Calzolari il docente titolare del corso sul mondo delle Fake News all’Università Europea di Roma.

Servirà per comprenderne la grammatica e le dinamiche di comunicazione.

Lo sviluppo di Internet ha mutato radicalmente il modo di diffondere informazioni e notizie nel mondo.

Fino alla fine degli anni ottanta, tutto passava attraverso i giornali, la radio e la televisione, tramite l’accurata selezione del giornalista. Oggi, con l’accesso al web, chiunque ha la possibilità influenzare l’opinione pubblica e creare correnti di pensiero.

Il mondo di Internet è cresciuto in fretta, alimentando un’autentica rivoluzione mediatica. Dalla semplice lettura di siti e portali sul computer si è passati presto alla frequentazione dei social network sul cellulare.

Le piazze virtuali hanno preso il posto di quelle reali, creando universi paralleli in cui la gente vive e si confronta, non sempre pacificamente.

Siamo in un’epoca di grandi comunicazioni. Basta premere un tasto del computer per entrare subito in contatto con Londra, Pechino, Mosca o New York.

Tutto questo offre grandi opportunità di amicizia, di dialogo e scambio culturale. Ma comporta anche qualche rischio: dalla possibilità di diffondere notizie false alla crescita di fenomeni pericolosi come l’hate speech (linguaggio dell’odio) e il cyberbullismo, soprattutto tra i giovani più fragili e indifesi.

L’Università Europea di Roma propone un corso che ha lo scopo di riconoscere questi nuovi fenomeni, comprenderne le dinamiche di comunicazione e tecnologiche che ci sono dietro e fornire gli strumenti per un uso critico e costruttivo del digitale: “Comunicazione Digitale. Fake news, post verità e hate speech”.

L’iniziativa ha l’obiettivo di preparare gli studenti ad operare nel campo della comunicazione on line, dei social media e del web marketing, facendo acquisire competenze di base e strumenti necessari per interagire con realtà pubbliche, private o legate alla propria professione.

Tra gli argomenti trattati: capacità di analisi e distribuzione di notizie sul web, errori giornalistici, bufale, teorie complottiste, contenuti satirici decontestualizzati e utilizzati come fonti giornalistiche, diffusione di notizie non verificate, propaganda politica, informazioni false lanciate per generare profitti, cyberbullismo, cyberstalking, diffamazione, interferenze illecite nella vita privata, adescamento di minori a fini sessuali.

Le lezioni si terranno nel secondo semestre dell’anno accademico 2017/18.

Il corso è diretto dal Prof. Marco Camisani Calzolari, già noto al grande pubblico per la sua rubrica Pronto Soccorso Digitale in onda ogni sabato mattina su RAI 1, e del suo Spazio Tecnologia il giovedì mattina su RTL 102.5. Come noto é tra i pionieri di Internet e consulente per la comunicazione e le strategie digitali di multinazionali in Inghilterra e in Italia.

MISSIONI IN MESSICO PER I GIOVANI DELL’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA

Data: 25/07/2017

Dal 28 luglio al 20 agosto 2017 un gruppo di studenti dell’Università Europea di Roma parteciperà, come parte del programma di formazione umana, alle Missioni Umanitarie e di Evangelizzazione che il Movimento Regnum Christi promuove nelle zone più povere del Messico, attraverso l’apostolato “Gioventù e Famiglia Missionaria”.

L’Università Europea di Roma, infatti, ha tra i suoi obiettivi principali la formazione della persona. Una formazione che consenta non solo l’acquisizione di competenze professionali ma che orienti lo studente ad una crescita personale e sviluppi uno spirito di servizio per gli altri.

Circa quaranta giovani provenienti da varie parti d’Italia si recheranno in Messico, nello stato di Queretaro, accompagnati dai sacerdoti Legionari di Cristo e dalle consacrate del Regnum Christi.

Gli studenti dell’Università Europea di Roma, insieme agli altri giovani provenienti da diverse città italiane, si metteranno al servizio delle persone che vivono in situazioni di difficoltà. Un’occasione unica per trascorrere l’estate in un modo diverso conoscendo un paese nuovo, mettendosi al servizio dei più bisognosi, crescendo nella conoscenza di sé stessi, facendo nuove amicizie ma soprattutto sperimentando che c’è molta più gioia nel dare che nel ricevere.

I giorni di Missione sono divisi tra attività di evangelizzazione e umanitarie. Infatti la Chiesa del Messico, per la vastità del suo territorio non riesce ad inviare i sacerdoti nei molti villaggi rurali; pertanto, accompagnati dai sacerdoti Legionari di Cristo e dai membri consacrati del Regnum Christi, i missionari saranno al servizio della parrocchia organizzando attività di catechesi ed animando le funzioni liturgiche, doneranno alle persone cibo e vestiti, assistenza medica tramite personale specializzato; i ragazzi costruiranno, con l’aiuto di tecnici, edifici prefabbricati come aule, case o cappelle per il villaggio di missione.

Grazie alla collaborazione con il Banco Farmaceutico, sono stati raccolti farmaci che saranno donati alle persone bisognose in Messico.

Le Missioni sono state precedute da una serie di incontri di formazione nell’Università Europea di Roma, tenuti nel corso dell’anno accademico. In questo modo, gli studenti hanno potuto prepararsi ed apprendere la lingua spagnola, per comunicare con le persone che incontreranno.

Per maggiori informazioni: www.gfmissionaria.it

PADRE GABRIEL SOTRES LC È IL NUOVO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA

Data: 24/07/2017

Nel Consiglio di amministrazione dell’Università Europea di Roma del 19 luglio 2017 è stato comunicato che Padre Luca Gallizia LC ha ricevuto un incarico come superiore della comunità dei Legionari di Cristo a Milano. Da settembre la Congregazione assumerà inoltre la gestione di una Parrocchia e di una Scuola Materna nella periferia della città.

Questo nuovo impegno richiederà una maggiore presenza di Padre Luca Gallizia nell’area dell’Italia Settentrionale, per seguire le attività della Congregazione e del Movimento Regnum Christi.

E’ stato, quindi, nominato presidente del Consiglio di amministrazione l’attuale vicepresidente Padre Gabriel Sotres LC.

Padre Luca Gallizia continuerà ad assicurare il suo supporto all’Università Europea di Roma quale consigliere di amministrazione.

La Comunità Accademica dell’Università Europea di Roma ringrazia Padre Luca Gallizia per il lavoro svolto in questi anni e gli porge un augurio per il suo nuovo impegno al servizio della Chiesa.

L’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA E L’EDUCAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT: NASCE UNISPORT ROMA

Data: 18/07/2017

Sette università della capitale – Campus Bio-Medico, Cattolica del Sacro Cuore, Europea di Roma, LUMSA, Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre – hanno dato vita a UniSPORT Roma, un tavolo di coordinamento istituito per diffondere e qualificare la cultura dello sport e le attività sportive tra gli studenti universitari.

L’iniziativa si basa sulla convinzione che l’attività sportiva, oltre a svolgere una basilare funzione di tutela della salute, costituisca un momento importante di educazione, crescita personale e aggregazione sociale, rappresentando un’esperienza fondamentale nel percorso formativo universitario, soprattutto se ispirata ad una cultura dello sport orientata a valori umani importanti e lontana da eccessi e strumentalizzazioni.

Attorno alle parole chiave Educazione, Divertimento, Amicizia, Benessere, Inclusione, Socialità si costruisce quindi il progetto di UniSPORT Roma, i cui primi obiettivi sono il benessere integrale degli studenti e lo sviluppo,attraverso la formazione di una personalità che maturi nello studio e nell’esperienza sportiva, della loro capacità di essere partecipi e protagonisti di una società aperta e solidale.

In quest’ottica – grazie al contributo organizzativo del Centro Sportivo Italiano (CSI), Comitato provinciale di Roma – sono in programma per l’anno accademico 2017/2018, campionati e tornei interuniversitari in diverse discipline sportive. Innanzitutto la prima edizione della “Universitas Cup” per il calcio a 11 maschile, campionati per il volley femminile, il calcio a 5 femminile e gare podistiche. È prevista anche la realizzazione di eventi culturali e seminari di studio inerenti alla cultura e ai valori dello Sport nelle sue diverse declinazioni e tendenze.

Il progetto UniSPORT Roma è stato presentato il 15 giugno 2017 nella prestigiosa sede della Sala Stampa della Camera dei Deputati dove sono intervenuti, oltre al Dott. Daniele Pasquini presidente provinciale del CSI, l’on. Laura Coccia, deputato del Partito Democratico, il Dott. Riccardo Viola, Presidente del CONI Lazio, i rettori e i delegati per lo Sport delle università interessate. Tra i presenti ha preso la parola anche S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo ausiliare di Roma, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma e Cappellano della Camera dei Deputati.

In rappresentanza dell’Università Europea di Roma vi hanno preso parte il Magnifico Rettore, Padre Pedro Barrajón LC, il Prof. Massimiliano Valente, delegato per lo Sport del Dipartimento di Scienze Umane, il Dott. Matteo Anastasi, coordinatore delle attività sportive e allenatore delle squadre di calcio della UER e il Dott. Filippo Marco Fiorentini, allenatore-giocatore della squadra di volley della UER.

Dott. Matteo Anastasi – Prof. Massimiliano Valente

A GERUSALEMME UN FORUM SUL VALORE DELLA CITTÀ PER EBREI, CRISTIANI E MUSULMANI

Data: 14/07/2017

L’Università Europea di Roma promuove a Gerusalemme, presso il Pontificio Istituto Notre Dame of Jerusalem Center, il Forum interreligioso “Jerusalem and the monotheistic religions: symbols, attitudes, real life”, dedicato al valore della città per i fedeli ebrei, cristiani e musulmani e al suo ruolo nella definizione delle diverse identità.

Parteciperanno il rabbino David Rosen, presidente dell’International Council of Christian and Jews-ICCJ e protagonista del dialogo ebraico cristiano fin dal pontificato di Giovanni Paolo II, Sari Nusseibeh, filosofo palestinese, presidente della Università al Quds, Cyril Aslanov, studioso di lingua e tradizioni ebraiche, Alexander Greenberg, analista del mondo islamico, esperti di geopolitica e testimoni di esperienze di dialogo interreligioso.

“Questo forum ha l’obiettivo di agevolare l’incontro e il confronto fra visioni differenti, nonché di favorire la formazione dei giovani in una prospettiva di dialogo e di conoscenza delle differenze – spiega la professoressa Renata Salvarani, che coordina l’evento e che all’Università Europea di Roma insegna Storia del Cristianesimo – La base è la ricerca e la conoscenza scientifica: per questo è importante il ruolo dell’università”.

L’incontro si terrà a Gerusalemme mercoledì 19 luglio 2017, a partire dalle ore 15.30, all’interno della summer school “Living History: Israel and Palestinian Territories”, organizzata dall’Università Europea di Roma in collaborazione con l’Associazione Diplomatici presso il Pontificio Istituto Notre Dame of Jerusalem Center.

CLASSIFICA CENSIS. L’UNIVERSITÀ EUROPEA DI ROMA AI PRIMISSIMI POSTI NELLA DIDATTICA.

Data: 06/07/2017

Psicologia prima nei rapporti internazionali. Giurisprudenza terza per regolarità negli studi

Il Centro Studi del Censis ha diramato le classifiche delle università italiane. Con riferimento alla didattica, l’Università Europea di Roma è stata giudicata per i corsi di Economia, Psicologia e Giurisprudenza, conseguendo, tra le università non statali, un eccellente secondo posto nella classifica generale dell’area disciplinare Psicologica, che inoltre si è attestata al primo posto con riferimento al parametro dei rapporti internazionali.

Ottima anche la posizione di Giurisprudenza che vede il corso classificarsi al quinto posto generale, con menzione di merito per la progressione di carriera degli studenti (terzo posto).

Buona anche la performance di Economia che sul territorio romano consegue la seconda posizione.

“Si tratta di una conferma del lavoro sin qui svolto – ha commentato il Prorettore dell’Università Europea di Roma Prof. Alberto Gambino – che si è concentrato sul rigore nella selezione del corpo docente, sulla cura dello studente e sull’apertura all’internazionalizzazione, fattori oggi decisivi per formare persone e preparare professionisti in grado di essere autentici punti di riferimento nella società di domani”.

CHARLIE GARD. PROF. GAMBINO: SENTENZE INGLESI NON PRECLUDONO TRASPORTO CHARLIE FUORI DALLA GRAN BRETAGNA.

Data: 05/07/2017

Possibilità prevista espressamente dall’Alta Corte inglese.

“Non comprendo quali siano le motivazioni legali addotte dal Great Ormond Street Hospital di Londra per non trasportare il piccolo Charlie in Italia presso il Bambin Gesù”. Lo dichiara in una nota il prof. Alberto Gambino, giurista, ordinario di diritto privato all’Università Europea di Roma e presidente di Scienza & Vita. “Agli atti processuali, infatti – prosegue il giurista – il 21° statement della decisione dell’High Court of Justice statuisce espressamente che ‘Transporting Charlie to the USA would be problematic, but possible’”. “Ciò indica inequivocabilmente – aggiunge il prof. Gambino – che come è tecnicamente possibile il trasferimento di Charlie negli Usa, così lo può essere anche in Italia nella struttura ospedaliera Bambino Gesù”. “Sarebbe, del resto, davvero in contrasto con lo spirito tipicamente liberale anglosassone – conclude il presidente di Scienza & Vita – privare per motivi burocratici della libertà di circolazione e di cura un essere umano malato e costringerlo a morire nel suo luogo di residenza”.

IUS SOLI. GAMBINO (PRORETTORE UNIVERSITÀ EUROPEA): ITALIANISSIMI I BAMBINI NATI IN ITALIA, INCOMPATIBILE ALLORA LA DOPPIA CITTADINANZA

Data: 23/06/2017

Il disegno di legge va corretto.

“I bambini che nascono e studiano in Italia sono italianissimi ed è giusto che vada loro attribuita la cittadinanza italiana. Ma senza infingimenti: non possono essere contemporaneamente cittadini italiani e magari anche cittadini siriani”. Lo dichiara all’Università Lateranense, nella sua lectio su Cittadinanza e Costituzione per il Simposio internazionale dei docenti universitari, il prof. Alberto Gambino, ordinario di diritto civile e Prorettore dell’Università Europea di Roma.

“La cittadinanza è un istituto giuridico che indica l’appartenenza alla comunità politica organizzata con precisa attribuzione di diritti e di doveri – afferma il prof. Gambino – e ove ciò derivi dal fatto di nascere in uno Stato, allora non può pensarsi che lo stesso soggetto appartenga contemporaneamente anche ad un’altra comunità politica organizzata, in base alla discendenza ‘di sangue’ dai suoi genitori non italiani, specie ove quella comunità abbia principi e valori che confliggono con la comunità di residenza”.

“Sarebbe un principio insidioso – prosegue il giurista – in quanto proprio la doppia appartenenza potrebbe depotenziare l’adesione ai valori della Repubblica”. “La proposta all’esame del Senato prevede che il minore straniero sia nato in Italia da genitore residente oppure, alternativamente, abbia compiuto un ciclo scolastico, ma – aggiunge l’accademico – non vi è alcuna verifica dell’accettazione dei principi su cui si regge la Costituzione italiana, con il rischio che si possa essere contemporaneamente cittadini anche di un Paese con principi e valori addirittura contrari, si pensi a poligamia, mutilazioni genitali, ruolo sociale della donna, se non addirittura di un Paese nemico dell’Occidente”.

“Per attenuare questi rischi – continua nella Lectio alla Lateranense il prof. Gambino – la cittadinanza va senz’altro concessa a chi nasce e studia in Italia ma con l’aggiunta della esclusività della cittadinanza italiana, cui ovviamente si potrà rinunciare ove si preferisca quella dei propri genitori, così come avviene in realtà proprio nel sistema spagnolo, che il Partito Democratico richiama a modello”. “Anche nell’appello del Sermig, recentemente sottoscritto da Papa Francesco, si afferma che tutti i bambini che nascono e vanno a scuola in Italia sono italiani, che traducendo nel linguaggio giuridico – conclude il giurista cattolico – è uno ius soli abbinato allo ius culturae, mentre la proposta all’esame del Senato prevede le due condizioni in alternativa, cioè: nascono oppure vanno a scuola; il richiamo del Sermig all’essere ‘italiani’ potenzia l’opzione esclusiva di un’unica cittadinanza”.