Il mio ruolo di Direttrice presso la Residenza UER è per me una grande opportunità di mettere al servizio dei Residenti che ne fanno parte e dei dipendenti che lavorano con noi la parte migliore di me.
L’esperienza che ho avuto lavorando in una Residenza simile a Madrid, da dove provengo, mi ha permesso di capire appieno il bene profondo che, un luogo come questo, può portare ai nostri studenti. La Residenza UER è un luogo in cui i residenti hanno la possibilità di scoprire le loro qualità migliori e porle al servizio degli altri con l’aiuto dell’accompagnamento e della comunità che si crea all’interno di questo posto.
Essere parte di questo progetto, partecipare allo sviluppo di questa Residenza e far sì che sia un luogo di INCONTRO per chi desidera vivere questa esperienza è per me un vero privilegio e lavorare insieme nella stessa direzione con l’equipe della Residenza è un vero dono di Dio.
Sono un Sacerdote dei Legionari di Cristo dal 2020 e attualmente impegnato come Cappellano presso l’Università Europea di Roma e presso la Residenza UER. Grazie a questo incarico, ho la possibilità di offrire il mio sostegno spirituale agli studenti UER che vi risiedono.
Dal 2022, inoltre, sono stato nominato Direttore del Centro di Formazione Integrale presso l’Università Europea di Roma, che si pone come obiettivo la promozione di una formazione della persona in tutte le sue dimensioni, per una crescita armoniosa e più equilibrata.
Sono Marta Vecchi e svolgo con dedizione il ruolo di formatrice presso la Residenza UER. Il mio percorso professionale nasce nel mondo dell’insegnamento, dove per diversi anni ho accompagnato bambini e ragazzi nel loro cammino di crescita scolastica e personale.
Ho approfondito i miei studi in ambito pedagogico, filosofico e teologico, convinta che educare significhi prima di tutto incontrare la persona nella sua interezza. Questo percorso mi ha insegnato a guardare all’essere umano come a un mistero in continua evoluzione e a credere nella forza trasformativa della relazione educativa. Nel mio lavoro in Residenza desidero creare spazi di ascolto, riflessione e crescita condivisa, dove ogni persona possa sentirsi accolta, valorizzata e accompagnata nel proprio cammino. Credo in una formazione che faccia fiorire, capace di valorizzare il potenziale umano e di promuovere relazioni autentiche e consapevoli.
Sono Chiara Di Donato, faccio parte del team di formazione della Residenza UER. Sono una psicologa ed ho avuto esperienze lavorative in differenti contesti educativi nel corso degli anni. In particolare, prima di scoprire la realtà della Residenza, ho lavorato per due anni all’interno di una casa famiglia della mia città. Ciò che mi appassiona e mi dà pienezza nel lavorare a contatto con l’altro è la grande possibilità di scoprire la bellezza della complessità racchiusa in ognuno di noi. Mi sento grata per l’arricchimento dato dallo scambio interrelazionale con i ragazzi.
Il progetto formativo promosso dalla Residenza mi ha colpita fin da subito per l’attenzione posta alla crescita e all’accompagnamento di ragazzi e giovani adulti che si affacciano al mondo con la fame e la prorompenza che germogliano tipicamente nel passaggio adolescenziale, accompagnate allo stesso tempo da dubbi e insicurezze. Sono fermamente convinta che solo attraverso la relazione ci sia possibilità di veicolare messaggi educativi, potendo così contribuire alla crescita armoniosa di ogni ragazzo. Spero di poter mettere al servizio dei giovani universitari le competenze apprese negli anni per sostenerli al meglio nel percorso universitario.
Sono Giuseppe Monaco, formatore della Residenza UER. Ho effettuato studi in ambito pedagogico e, prima di arrivare qui, ho lavorato in casa famiglia e in una scuola dell’infanzia e primaria per conto di un’associazione. Mi sono sempre quindi rapportato con bambini e adolescenti, cercando di ascoltarli, intercettare i loro bisogni, capire come poterli aiutare a crescere al meglio, fargli comprendere le loro potenzialità e accettare i loro limiti. Mi ha aiutato molto anche il servizio che svolgo da tanti anni nella parrocchia del mio quartiere come educatore di un percorso di oratorio volto ai ragazzi del liceo; sento fortemente di essere chiamato a donarmi agli altri e sostenerli al meglio delle mie possibilità.
Rispetto a questo credo che la Residenza UER sia il contesto ideale dove potermi mettere in gioco nella relazione con gli studenti universitari che qui seguiamo con il team di formazione. Ognuno di loro ha un potenziale enorme, è prezioso, e noi cerchiamo di aiutarlo a scoprire tutto questo, a coltivarlo e a maturare come persona da tutti i punti di vista.
Mi chiamo Alessandro e fino ad Ottobre 2021, per 17 anni, ho lavorato nell’area contabile della Congregazione dei Legionari di Cristo.
Mi è stato chiesto di entrare a far parte di un gruppo già molto coeso e affiatato. Da subito ho capito quali fossero le mie opportunità; ovvero arricchirmi professionalmente e personalmente ogni giorno, grazie ai miei colleghi e a tutti i ragazzi della Residenza UER.
La parte che più mi stimola del mio lavoro, è riuscire a dare un contributo affinché questi ragazzi possano realizzare i propri sogni, spinti dalle loro passioni per poter diventare adulti consapevoli e responsabili. Spero che ai miei colleghi e a tutti i ragazzi della Residenza, possa arrivare l’impegno che metto ogni giorno in questo progetto che ho scelto di portare avanti con immensa riconoscenza, grato a chi ha scelto di fidarsi di me.
Ho iniziato questa nuova esperienza lavorativa a Settembre 2020 e posso affermare con certezza che non avrei mai pensato di apprezzare così tanto la Residenza ed il suo progetto. Lavorando come addetta all’amministrazione il mio ruolo principale consiste nella gestione di tutto ciò che riguarda la struttura ed i suoi spazi. Il mio compito è accertarmi che tutto funzioni e che i nostri residenti possano sentirsi a proprio agio e che questo posto sia per loro una seconda casa, un luogo dove imparare a convivere e condividere ogni esperienza ed io cerco di aiutarli nella vita di tutti i giorni, nella quotidianità, che sia con un sorriso, con una parola di conforto e naturalmente con la disponibilità e l’aiuto pratico per migliorare sempre di più. Spero di poter continuare a dare sempre il massimo per loro, così come loro hanno arricchito le mie giornate lavorative in Residenza.
Il mio ruolo presso la Residenza UER mi mette a contatto e a servizio dei giovani, dei loro sogni e delle loro speranze.
Partecipare e rendere più agevole un’importantissima fase della loro vita, come quella universitaria, arricchisce la mia esperienza lavorativa sia dal lato professionale che da quello personale.
Lavorare in un gruppo che ha come scopo quello di formare integralmente le persone che “vivono la Residenza UER” in ogni suo aspetto è uno stimolo a migliorare ciò che faccio.
La mia esperienza in Residenza è iniziata nell’aprile del 2025, e da subito ho capito come questo lavoro avrebbe avuto un impatto profondo sulla mia vita. Ciò che mi ha colpito fin dai primi giorni è stato il forte senso di collaborazione e l’affiatamento che caratterizzano lo staff: qui, ogni membro è valorizzato e nessuno viene mai messo in secondo piano.
Le mie mansioni comprendono l’affiancamento nelle attività amministrative e contabili, oltre alla collaborazione nei servizi dedicati ai residenti. Vedere i ragazzi crescere e sapere di contribuire, anche in piccola parte, al miglioramento della loro esperienza è per me un grande onore e una soddisfazione quotidiana. Questo lavoro, che svolgo con impegno e passione, è per me anche un’occasione di continuo apprendimento e crescita.
Sono Antonina Velyka e lavoro in Residenza UER dal 2019 come addetta alle pulizie.
La prima cosa che mi ha colpito di questo posto è stata la sua accoglienza ed il suo fascino. Ogni persona fa parte di questa grande comunità di studenti e dipendenti, perché ognuno a suo modo contribuisce a far vivere e crescere questo bellissimo posto. Vale la pena venire a vedere anche solo una volta i suoi splendidi tramonti.